VIAREGGIO. “La tassa di soggiorno, sulla quale il Movimento dei Cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini esprime tutta la sua perplessità in considerazione della crisi economica che investe il nostro territorio e quindi le difficoltà sempre più crescenti ad essere competitivi nell’offerta turistica, non può comunque essere prevista con la sola finalità di risanare i disastrosi conti pubblici di Pucciniano e Carnevale”.
Lo scrive Massimiliano Baldnini, del movimento dei cittadini per Viareggio e Torre del Lago Puccini. “L’eventuale ricaduta di quell’introito economico (se proprio necessario) – aggiunge – dovrà colmare tutti i settori produttivi ed economici di Viareggio e di Torre del Lago. Questi amministratori che si lamentano per le “casse vuote” sin dal loro insediamento, cosa hanno fatto in quattro anni di governo della città ? Quale credibilità amministrativa nei loro progetti hanno ricevuto dalla Provincia e dalla Regione e quale credibilità anche politica hanno ricevuto dal Governo centrale che fino a ieri era del medesimo colore ?
“Di fronte alla crisi, quante società, quante poltrone e quanti stipendi sono stati tagliati ? Ci sono dirigenti, anche al Pucciniano, che
prendono una “valanga di soldi” ma si guardano bene di dire quanto ai cittadini ? Il “salvagiunta” Spadaccini si lamenta dei mancati introiti, ma è vero o non è vero che i fondi Arcus sono venuti a mancare per il mancato rispetto delle procedure per ottenerli ? Parla di aver fatto economie ma ancora ad oggi (e la scadenza di legge dei trenta giorni non è lontana) non ci ha fornito i conti scritti delle trasferte all’estero del Pucciniano”.
“Del resto basta leggere le dichiarazioni fatte dal Sindaco Lunardini, dal Vice Costagliola e dallo stesso Spadaccini ai margini del CDA del Pucciniano per capire che nessuno di loro ha la più pallida idea di come uscire dal disastro del quale sono responsabili e che, “affondando la barca, si tirano gli stracci addosso mentre ognuno pensa per sé”.
